CHIASSO - Una manifestazione per smascherare quelle che vengono definite violenze e brutture da parte di Polizia e sicurezza privata. L'ha organizzata il collettivo R-Esistiamo, che è tornato a chinarsi sul tema delle condizioni di vita nei centri per richiedenti l'asilo. A partecipare però solo una ventina di persone.
Il raduno si è svolto fuori dal centro di Chiasso, dove sono stati appesi degli striscioni e letti dei messaggi verso le autorità, il tutto accompagnato da musica.
In un comunicato inviato in redazione nei giorni precedenti si accusava la SEM per la qualità di vita di chi vive nei centri. La loro sicurezza è delegata infatti a due agenzie, ma la responsabile, per R-Esistiamo, è comunque la SEM.
Secondo il collettivo, "nei centri federali d’asilo l’incolumità delle persone alloggiate viene costantemente violata. Sono all’ordine del giorno pestaggi, isolamenti nelle stanze di contenimento, violenze psicologiche con privazioni dei bisogni più elementari, messi in atto da agenti di cosiddetta sicurezza".
E nei casi in cui deve intervenire la Polizia, essa "rincara la dose”.