VAL DI BLENIO - Ieri sera è cessata l'allerta meteo per le gravi precipitazioni che hanno colpito nei giorni scorsi il Ticino, con igenti danni, si pensi alla grandinata nel Locarnese, dove è sott'acqua anche il Palazzetto Fevi. Sono stati giorni intensi per la Protezione civile e per i pompieri. Intanto, si lavora per riaprire le strade chiuse: alcune zone sono ancora isolate.
Ieri pomeriggio è stata riaperta la cantonale della Val di Blenio, interrotta a Loderio perchè si temeva una esondazione del fiume Legiuna. Dei grossi escavatori hanno tolto dei detriti (arrivati dalla Val Pontirone), che ora verranno utilizzati per alzare le sponde del corso d'acqua nel tentativo di diminuire il rischio di future esondazioni, dal letto del fiume, inoltre il livello delle precipitazioni è sceso, permettendo dunque di ripristinare il tratto stradale.
Per quanto concerne la Val Malvaglia, ora viene garantita almeno la discesa, l'uscita dalla valle da Madra in giù. Resta isolata la Val Pontirone, si attendono riscontri delle condizioni tramite elicottero e poi si dovrebbero iniziare i lavori di ripristino della strada, puntando a una riapertura venerdì.