Violenza sessuale sul treno, confermati gli arresti

CHIASSO - I due richiedenti l'asilo algerini arrestati nei giorni scorsi per la presunta violenza sessuale sul treno ai danni di una minorenne resteranno in prigione.

Lo ha stabilito il Giudice dei provvedimenti coercitivi, che ha prolungato la carcerazione preventiva almeno sino all'8 dicembre.

Il fatto ha suscitato le reazioni furibonde della politica, in particolare della destra, che ha chiesto misure più restrittive in merito alla politica d'asilo, al metodo con cui gli asilanti possono dichirarsi minorenni e agli orari di uscita dei centri, 

La vittima è stata aggredita nel tragitto tra Mendrisio e Lugano. Le ipotesi di reato sono di atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere nonché di atti sessuali con fanciulli.

I due si trovano al centro Pasture.

Correlati

Cronaca

6 mesi

Abusi sessuali sul treno: gli autori sono due algerini maggiorenni

Politica

6 mesi

Stupro sul treno, Boris Bignasca: “Età e nazionalità dei due aggressori richiedenti asilo?”

Politica

6 mesi

Abusi sessuali e asilanti, Alain Bühler: “Inaccettabile che chi chiede la nostra protezione metta in pericolo la nostra popolazione”

Politica

6 mesi

Due asilanti arrestati per presunta violenza sessuale. La Lega sbotta

Federali 2023

6 mesi

L'urlo di Colombo: "Forte disagio a Chiasso. Siamo aperti ma si rispettino le regole"