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Cronaca
08.01.24 - 11:430
Aggiornamento: 12:51

Serie di furti in Vallemaggia, tre marocchini in manette

Il fermo è stato reso possibile grazie a una segnalazione di movimenti sospetti nei pressi di alcune vetture parcheggiate in territorio di Aurigeno. Gli arrestati sarebbero coinvolti in almeno 15 furti senza scasso in veicoli e abitazioni

VALLEMAGGIA - Tre persone sono state arrestate lo scorso 5 gennaio per un presunto coinvolgimento in una serie di furti senza scasso avvenuti in Vallemaggia. Si tratta di due marocchini richiedenti asilo di 16 e 34 anni e di un loro compatriota 18enne senza statuto in Svizzera. Ne danno notizia il Ministero pubblico, la Magistratura dei minorenni e la Polizia cantonale e comunale di Locarno. 

L’arresto è stato reso possibile grazie ad una segnalazione di movimenti sospetti nei pressi di alcune vetture parcheggiate in territorio di Aurigeno. Successivi accertamenti hanno permesso di appurare un coinvolgimento degli arrestati in almeno 15 furti in veicoli e abitazioni. I tre uomini sono stati inoltre trovati in possesso di alcuni oggetti di valore facenti parte della refurtiva.

Le ipotesi di reato sono di furto aggravato (subordinatamente semplice), danneggiamento, violazione di domicilio, abuso di un impianto di elaborazione dati. Il 18enne deve rispondere inoltre di entrata e soggiorno illegali, mentre il 34enne di violazione del bando. L'inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Simone Barca e dalla Magistratura dei minorenni.

 Per evitare sgradite sorprese, la Polizia cantonale ricorda nuovamente l'importanza di adottare adeguate misure preventive: in casa non lasciare oggetti di valore a portata di mano, chiudere sempre porte e finestre e non nascondere mai le chiavi all'esterno dell'abitazione. Anche nei veicoli, è bene non lasciare in mostra apparecchi elettronici, borse, portafogli, contanti etc., e chiudere sempre la vettura, finestrini compresi, anche se ci si allontana solo per brevi intervalli di tempo.

Eventuali parti lese o testimoni sono invitati a contattare la Centrale comune d'allarme (CECAL) allo 0848 25 55 55.

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