BELLINZONA - Un allarma bomba nella sede dell'istituto delle assicurazioni sociali: no, non è un film, ma quello che è successo questa mattina a Bellinzona, dove entrambi gli stabili dove si trovano gli uffici sono stati fatti evacuare in gran fretta.
A scatenare l'allarme un pacco sospetto, inviato alla IAS, con scritte sospette riguardanti il continuo aumento dei costi di cassa malati e le difficoltà crescenti della popolazione di farvi fronte. “Voi non sapete cosa vuol dire non riuscire ad arrivare a fine mese”, si legge. "Come si fa a vivere con 2’000 franchi al mese?”.
Si è deciso, temendo che si possa trattare di un ordigno, di evacuare tutte le persone presenti. Si è dunque passati a una operazione porta a porta, dove si sono avvertiti i centinaia di dipendenti di lasciare gli edifici, tra il comprensibile sgomento.
Erano circa le 9,30 e non verranno fatti rientrare almeno sino a mezzogiorno, mentre si è all'opera per cercare di capire se davvero il pacco è pericoloso o se si tratta solamente di scritte da parte di chi fatica a arrivare a fine mese e ha voluto esternare in modo plateale la sua disperazione. Per precauzione, è stata chiusa al traffico l'intera via Ghiringhelli.
La notizia è stata anticipata da La Regione e confermata dalla Polizia cantonale.