AMBRÌ - Appropriazione indebita e amministrazione infedele. Sono le ipotesi di reato nei confronti di un membro del Gruppo di sostegno dell’Hockey club Ambrì Piotta, che avrebbe sottratto per scopo personale diverse centinaia di migliaia di franchi all’associazione indipendente che raccoglie contributi a favore del club leventinese e del suo settore giovanile. Ne ha dato notizia la Rsi, aggiungendo che gran parte della somma sarebbe già stata restituita. Mancherebbero all'appello 'solo' alcune migliaia di franchi. L’uomo è indagato a piede libero e il titolare dell’inchiesta è il procuratore pubblico Andrea Gianini.
In un comunicato diffuso nella serata di lunedì, l’Hcap e il Gruppo di sostegno hanno indicato di aver preso atto dell’apertura di un’inchiesta penale nei confronti di un loro responsabile per presunti reati finanziari nell’ambito della gestione di conti, precisando che il presidente e il tesoriere del Gruppo non sono coinvolti nell’inchiesta. "La persona in questione – che non disponeva comunque del diritto di firma sui conti dell’Hcap – ha già rassegnato le dimissioni dalle sue funzioni". Il Gruppo di sostegno si è costituito quale accusatore privato nel procedimento, affidandosi all'avvocato Elio Brunetti.
Da nostre informazioni l'indagato sarebbe anche stato (visto che ha dimissionato) membro del Consiglio di amministrazione dell'Ambrì (ipotesi confermata dalla precisazione della società "non disponeva comunque del diritto di firma sui conti dell’Hcap") e ricoprirebbe una carica politica a livello comunale.