BELLINZONA – Siamo arrivati al punto che un genitore debba pagare di tasca sua lo stipendio della figlia per farle trovare un posto come apprendista? “Se rimane a casa devo comunque provvedere io, quindi tanto vale che faccia in modo che impari un mestiere”, è quanto sostiene a tio.ch il padre di una 18enne.
“Non è giusto, le cose non dovrebbero andare così. Ma mettetevi nei miei panni”, dice sconsolato, parlando della ragazza che si avvilisce sul divano dopo aver inviato molte domande a vari asili nido, senza esiti positivi. La giovane ha lasciato il liceo un anno fa e ha cominciato a spedire richieste.
È passato un anno, appunto, e ancora nulla. “È frustrante”, prosegue il padre. Che racconta come ha detto, più o meno esplicitamente, a diversi asili nido di essere pronto a pagare di tasca sua lo stipendio della figlia.
Manuele Bertoli, sempre interpellato dal sito, sostiene che ci sono casi in cui i genitori si offrono di sborsare soldi pur di far trovare un posti ai figli. “In questi casi non si approva il contratto di tirocinio”, è però categorico.