BELLINZONA – Questa mattina il sindacato OCST ha protestato con un volantinaggo nelle sedi ticinesi di Manor, denunciando un clima di insicurezza e di paura per i posti di lavoro creato appositamente.
Il processo di ristrutturazione proseguirà nei prossimi mesi con 385 tagli in tutta la Svizzera. Per i sindacati, annunciarli è stata un’azione per spaventare tutti e convincerli a accettare una settimana di 42 ore anziché 41.
Ora si sa anche quanti lavoratori perderanno il posto in Ticino, dato prima sconosciuto. A Radio Ticino infatti Fabian Hildbrand, responsabile comunicazione di Manor, ha spiegato che il nostro Cantone sarà il meno colpito dai licenziamenti. Saranno sedici, due per ogni filiale ticinese.