BERNA - Primo semestre da profondo rosso per la Banca nazionale svizzera. Tra inizio gennaio e fine giugno, si legge in una nota stampa, L'istituto ha infatti accusato una perdita di 95,2 miliardi di franchi. Il passivo si è dunque triplicato rispetto al deficit di 32,8 miliardi annunciato al termine del primo trimestre. Ci si aspettavano perdite consistenti, ma non di queste proporzioni. E l’andamento finanziario negativo della BNS preoccupa i cantoni come il Ticino, che ogni anno utilizzano i dividendi per far quadrare i bilanci.