Record di denunce per Mr. Prezzi, che lo scorso anno ha ricevuto il maggior numero di reclami dal 2012. In particolare, gli svizzeri sono infastiditi da tariffe postali e trasporti.
“Abbiamo contato 2768 reclami in differenti ambiti”, ha dichiarato Stefan Meierhans in un'intervista diffusa dal Blick, specificando che si sono rivolti a lui sia i privati che le Pmi. “Molte persone si sono dette preoccupate per il costo elevato dei biglietti dei trasporti pubblici; pendolari, ma anche pensionati, che per fare la spesa dipendono da autobus e treni. Le imprese, invece, hanno sofferto soprattutto per l'aumento delle tariffe postali”, afferma il garante per la sorveglianza dei prezzi.
La tendenza dei reclami è evidentemente in crescita. Lo scorso settembre Meierhans aveva dichiarato che nel 2022 aveva ricevuto 2400 reclami, quasi il doppio rispetto al 2021.
Attualmente è disponibile online un calcolatore dell'Iva sul suo sito web, con l'obiettivo di evitare aumenti nascosti dei prezzi in seguito all'aumento dell'imposta all'inizio dell'anno.