Politica
14.02.17 - 10:500
Aggiornamento: 19.06.18 - 15:43
Scandalo permessi, altri due dipendenti statali indagati!
Si tratta di un 24enne impiegato presso il nuovo contact center dell'Ufficio di esecuzione di Faido, e di una 49enne che lavora presso l'Ufficio della migrazione di Bellinzona
BELLINZONA - Lo scandalo dei permessi "venduti" si allarga: ieri sono state fermate altre due persone, uno impiegato presso l'Ufficio esecuzioni e un'altra presso l'Ufficio migrazione.
Il Ministero pubblico e la Polizia cantonale comunicano che, nel contesto dell'inchiesta che negli scorsi giorni ha portato all'arresto di sei persone nel Bellinzonese per diversi titoli di reato legati a permessi di lavoro e di residenza, ieri lunedì 13 febbraio sono stati fermati e interrogati un 24enne cittadino svizzero domiciliato in Riviera e una 49enne cittadina svizzera domiciliata nel Bellinzonese.
Il 24enne è impiegato presso il nuovo contact center dell'Ufficio di esecuzione di Faido, mentre la 49enne lavora presso l'Ufficio della migrazione di Bellinzona.
Entrambi sono stati denunciati con l'ipotesi di reato di violazione del segreto d'ufficio e rimangono a piede libero.
L'inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Antonio Perugini.