Politica
22.07.17 - 12:000
Aggiornamento: 19.06.18 - 15:43
"Cosa c'è di più bello della concretezza?". Gianella e Spano, un altro esempio di mentoring. "Facile criticare, provare a cambiare le cose richiede invece impegno"
La deputata è una delle promotrici del progetto, in cui crede molto, dopo averlo sperimentato 'dall'altra parte della barricata'. "Abbiamo scelto di lavorare su alcuni temi di interesse comune, come le PMI, la digitalizzazione e la mobilità"
BELLINZONA - Curiosità per la cosa pubblica, voglia di mettersi in gioco e voglia di mettersi a disposizione, questi gli ingredienti fondamentali del programma di Mentoring per giovani politici lanciato dal PLRT nello scorso mese di aprile. In questi mesi i tandem costituiti da mentore e giovane politico hanno iniziato a entrare nel vivo dell’attività, coinvolgendo i giovani nella realtà politica cantonale. Questa settimana intervistiamo su questo tema Alessandra Gianella, membro PLR in Gran Consiglio e promotrice del progetto Mentoring in Ticino e Alessandro Spano, presidente GLRT e “allievo” di Alessandra Gianella.
Che cosa vi ha spinto ad avvicinarvi alla politica?Alessandra: “La politica mi ha sempre appassionato sin da piccola, anche perché a casa ne sentivo parlare spesso. Avvicinandomi al movimento giovanile ho iniziato a partecipare alla vita politica del nostro Cantone, seguendo da vicino alcuni temi locali. Oggi, come deputata al Gran Consiglio, mi impegno a cambiare alcune cose che, viste da fuori, non mi entusiasmavano. È sempre troppo facile criticare tutto e tutti; provare a fare qualcosa richiede invece impegno e costanza, che però poi genera risultati e regala soddisfazioni. Sono stata fortunata perché ho anche trovato un bel gruppo di amici con cui è sempre piacevole trovarsi”.
Alessandro: “La politica ha cominciato a incuriosirmi quando ancora non avevo il diritto di voto... e mi sono impegnato ogni giorno di più. Oggi sono Presidente dei Giovani Liberali Radicali Ticinesi e Consigliere Comunale a Locarno. Mi ha spinto ad avvicinarmi a questo mondo l’attaccamento al mio territorio. Essere in politica significa occuparsi del futuro del proprio paese, creando le migliori opportunità di crescita e aiutando le persone in difficoltà. E poi la politica influenza le nostre vite, tutti i giorni, dal trasporto pubblico alle scuole, dalle tasse ai buchi nelle strade: se non ti interessi di politica, sarà lei ad occuparsi di te e non potrai mai avere voce in capitolo su quel che ci circonda”.
Alessandra, cosa significa svolgere il ruolo di mentore in questo programma?“Incontrarsi, discutere apertamente di attualità e di temi, trovare spunti da approfondire. Penso che ognuno di noi possa imparare qualcosa, io per prima: una persona che osserva le cose dall’esterno aiuta a rimettere in discussione ciò che sembra scontato, ma non lo è. Ho insistito molto perché si promuovesse questo programma anche in Canton Ticino e mi sono messa a disposizione nel ruolo di mentore perché - dopo esser stata io stessa mentee nel programma a livello nazionale - credo molto in questo progetto”.
Alessandro, come si articola, in concreto, il programma?“Avendo la fortuna di affiancare Alessandra in questa esperienza, che conosco da ormai diversi anni grazie al movimento giovanile, ci aggiorniamo e ci incontriamo regolarmente per discutere e scambiarci qualche opinione. Le discussioni mi permettono di capire come funziona la politica dal punto di vista partitico e strategico e il funzionamento delle istituzioni. Insomma, il dietro le quinte delle decisioni pubbliche, quello che in apparenza non si vede e che determina il destino di alcune (non) scelte. Il suo background universitario e la sua traiettoria professionale – così come il suo vissuto personale e la sua passione per i viaggi in tutto il mondo – sono indubbiamente un valore aggiunto a questa esperienza che sarà un ulteriore arricchimento personale per la vita di tutti i giorni. E poi il bello è che Alessandra non fa sconti sulla qualità, bisogna sempre impegnarsi al massimo”.
Alessandra, cosa vuoi trasmettere/cosa pensi di poter dare al giovane politico con il quale sei in tandem?“Passione e impegno per quello che succede attorno a noi: dal locale al globale. È l’occasione per approfondire assieme i temi e cercare di capirne i meccanismi, a volte difficili da individuare, per poi dedicarci a proposte concrete. Alessandro ed io ci conosciamo già da molto tempo grazie a GLR Locarnese e Valli ed è un grande appassionato di politica. Abbiamo deciso di lavorare su alcuni temi di interesse comune: digitalizzazione, mobilità, PMI per citarne alcuni”.
Alessandro, consiglieresti a un tuo amico/a di candidarsi per l’anno prossimo? Perché?“Certamente sì! Prima di tutto perché si fa parte di GLRT e, prima ancora di discutere di politica, siamo un gruppo di amici. Questo aspetto – da non sottovalutare! – permette di creare un bell’ambiente e quando poi bisogna lavorare, l’alchimia tra le persone è già ben amalgamata. Credo molto nel lavoro di squadra e sono convinto che solo un contributo di ciascuno possa portare a risultati per tutti. Grazie al convinto sostegno del PLRT – col suo Presidente Bixio in testa – GLRT dà questa opportunità ai giovani. Non capita tutti i giorni di poter scambiare quattro chiacchiere in confidenza con un deputato e dirgli cosa ne pensiamo su questo o quell’altro tema. Da questa esperienza si può imparare davvero tanto e, tra l’altro, un giovane può anche veder concretizzarsi una sua intuizione attraverso un atto parlamentare. In politica cosa c’è di più bello della concretezza?".