Politica
25.10.17 - 09:300
Aggiornamento: 19.06.18 - 15:43
Poggi e le presunte strategie. "RSI e Regione tirano la volata elettorale al PLR e al PS, colpendo il PPD. Lega, poi toccherà a te"
Secondo l'ex deputato il modo in cui si sta trattando il caso Argo 1 nasconde delle dinamiche già elettorali in vista del 2019. "Insistono al massimo su ciò che giova e tacciono o quasi su tutto quello che nuoce alla causa. I funzionari PLR non li ha assunti Beltraminelli..."
BELLINZONA – Il caso Argo 1 è utile a RSI e Regione per tirare la volata elettorale del 2019 a liberali e socialisti. Ne è convinto Donatello Poggi, che in un’opinione sul Corriere del Ticino di ieri non le manda a dire.
Il modus operandi sarebbe infatti “insistere al massimo su ciò che giova e tacere o quasi su tutto quello che nuoce alla causa, le elezioni cantonali del 2019 appunto”. E dà ragione all’ex deputato pipidino Soldati che si era posto una domanda: “come mai il Governo non abbia ancora aperto un’inchiesta amministrativa nei confronti del capoufficio che risulta essere tra i principali responsabili dell’attribuzione e della gestione del mandato Argo1. Perché qui sta il punto”.
Poggi si è già dato la risposta, e la illustra, sottolineando anche l’importanza data da alcuni servizi giornalistici alla funzionaria del DSS beneficiaria delle cene a Bormio e compagna di Fiorenzo Dadò. “Ma dai, sin troppo evidente e pacchiana la linea della RSI (Billag?) e del quotidiano bellinzonese nel tentare di dare la mazzata al PPD dimenticandosi che gli alti funzionari coinvolti (devo fare i nomi?) sono del PLR e non sono stati assunti da Paolo Beltraminelli”.
Infine, lancia un avvertimento alla Lega: “non fidatevi del momentaneo silenzio nei vostri confronti da parte dei due grandi moralizzatori citati, finito l’attacco al PPD toccherà a voi, sempre e solo in funzione delle elezioni cantonali 2019, naturalmente”.
Un complotto davvero in piena regola e in salsa politica, secondo l’ex deputato.