Politica
21.12.17 - 11:150
Aggiornamento: 19.06.18 - 15:43
UDC, su NoBillag libertà di voto
Il vicepresidente Bühler è uno dei portavoce più importanti dell'iniziativa, mentre Marco Chiesa guidava il fronte del no: invece sarà libertà di voto. Entra nel partito Cleto Ferrari
BELLINZONA - Il comitato cantonale dell'UDC oggi aveva in agenda un argomento importante: la decisione su NoBillag.
Basilare perchè il suo vicepresidente, Alain Bühler, è uno dei promotori dell'iniziativa e parte della dirigenza pareva decisa a esprimersi per un no. Bühler aveva detto che avrebbe proseguito con la sua idea, anche se fossero stati pochi i politici a portarla avanti.
L'UDC non ha dato una linea, propendendo per consigliare ai suoi elettori la libertà di voto.
"Poco male, la vera scelta l'avrà il popolo", ha commentato il vicepresidente su Facebook.
Il sì è stato votato solo da 7 persone, il no 15, mentre im 16 hano scelto la libertà di voto.
Se Bühler era il principale fautore del sì, convinto che la SSR abbia fagocitato un'ampia fetta di mercato pubblicitario e che possa continuare a esistere anche senza canone, il Consigliere nazionale Marco Chiesa propendeva per il no: troppo un rischio, a suo avviso, togéliere la Billag. È in lavorazione un'iniziativa per portare il canone a 200 franchi, che a suo avviso potrà raccogliere favori, mentre con l'abolizione la televisione pubblica, fondamentale, scomparirebbe.
A mediare il presidente Piero Marchesi, anch'egli però preoccupato per le sorti della SSR in caso di sì all'abolizione. Ha dunque proposto le tre varianti, e il partito ha optato per far sì che ciascuno decidesse secondo la sua opinione personale.
È stata annunciata anche una news entry, Cleto Ferrari, che dopo aver dato l'addio al PS e ora in Parlamento come indipendente dopo la rottura con la Lega.
Per un futuro, i temi dominanti saranno ancora Prima i nostri e la libera circolazione delle persone, per disdire la quale verrà lanciata a metà gennaio l'iniziativa.