ticinolibero
Politica
07.02.19 - 15:340

Da Argo il... the end. "È ora di mandare a casa la casta"

I Verdi commentano duramente il rapporto della CPI: "il Consigliere di Stato è ancora candidato, il presidente di partito con accessi agli uffici è ancora in sella"

BELLINZONA - C’è voglia di cambiamento, nei Verdi. Chi è stato ritenuto responsabile del caso Argo non deve più essere in sella, si sottintende nel comunicato inviato in redazione. Dopo le dure critiche della CPI al Consiglio di Stato, che a sua volte le rispedisce al mittente, il movimento ecologista è indignato e parla di “un giallo ambientato nella pubblica amministrazione di una repubblica delle banane ed invece è il Ticino. Ancora una volta toccato pesantemente nella credibilità delle proprie istituzioni dopo una legislatura davvero deleteria”.

Il rapporto racconta, per i Verdi, “la storia di un triste sistema di clientelismo tra PPD e PLR, incompetenza, amatori allo sbaraglio e politici che non si assumono delle responsabilità”.

Cosa se ne ricava?”Funzionari che fanno e disfano, consiglieri di Stato che non comunicano con i colleghi e non verificano neppure l'operato dei propri sottoposti, mandati senza concorso per oltre 3 milioni di franchi senza motivazioni e, dulcis in fundo, funzionari chiamati a chiarire i contorni della vicenda che raccontano versioni concordate, omettono e ritrattano”.

“Ma non basta”, proseguono. “Il finale della vicenda è ancora più incredibile. Consigliere di Stato ancora candidato alle prossime elezioni, presidente di partito con accesso illimitato agli uffici governativi ancora in sella, funzionari dirigenti inadempienti ancora al loro posto o congedati con onore”.

Viene contestato il fatto che”il Consiglio di Stato non abbia neppure l'umiltà di accettare le critiche e respinge le tesi della CPI”.

“Un atteggiamento da casta che speriamo vivamente abbia stancato a sufficienza i cittadini elettori che anziché starsene a casa ad aprile lancino un segnale votando forze politiche fresche e non coinvolte. Questa è l'ora di mandare a casa la casta!”, termina la nota.

Potrebbe interessarti anche
Tags
TOP News
© 2024 , All rights reserved

Stai guardando la versione del sito mobile su un computer fisso.
Per una migliore esperienza ti consigliamo di passare alla versione ottimizzata per desktop.

Vai alla versione Desktop
rimani sulla versione mobile