LUGANO – “Il simbolo della Svizzera che portano sulla loro coda è mal portato. Il nostro nome (della Svizzera, ndr) vuol dire impegno qualità serietà competenza”. Sono parole dure quelle che Marco Borradori rivolge a Swiss, che ha deciso di non garantire la tratta Lugano-Zurigo, ritenendo il treno la miglior soluzione.
È furibondo, il sindaco, si dice “arrabbiato e indignato” ai microfoni de La Regione. “Avevano scelto un partner debole…”, ovvero Adria.
Stando a quanto dice Borradori, Lugano aveva inviato una lettera nei giorni scorsi alla compagnia. Ma non c’è stata risposta, nessuno è stato avvisato della decisione di non volare più tra Agno e Zurigo. "È uno schiaffo per Lugano e per il Ticino. Loro sono grandi, noi piccoli. Ma anche i piccoli hanno una dignità. Non prenderò mai più un aereo di Swiss", aggiunge al CdT.
“Bisogna vedere cosa dirà anche la politica federale su una decisione simile, ad ogni modo una compagnia aerea che invece di avere clienti li manda a prendere il treno, fa sorgere qualche dubbio...”, rincara la dose, alla RSI, Claudio Zali.