BELLINZONA – Un’altra donna svenuta per la calca, sempre maggiore ogni giorno che passa. E per di più, quando si chiamano i soccorsi... Quello dei treni affollati sta diventando via via sempre più un problema in Ticino e Massimiliano Robbiani torna a chinarvisi con un’interrogazione.
“Non solo sui treni a lunga percorrenza, ora pure sui Tilo la situazione per i numerosi utenti si fa sempre più preoccupante. Nel giro di poche settimane sui treni Tilo si sono verificati due casi di persone che hanno perso i sensi. Potrebbero essere delle spiacevoli coincidenze, ci mancherebbe, ma però non possiamo di certo ipotizzare altre possibili cause, una di queste è la troppa gente stipata fino all’inverosimile sui vagoni”, sottolinea il leghista, evidenziando dettagli preoccupanti: “Nell’ultimo caso in ordine di tempo, a quanto pare, si sono avuti pure molti problemi nel chiedere soccorso, anche perché chiamati i soccorsi con l’apposito bottone SOS, si è sentito rispondere in primis in tedesco e successivamente in francese e non in Italiano”.
Dunque vuol sapere:
"1. Cosa sta facendo Tilo con le FFS affinché si possa a breve termine trovare delle soluzioni soddisfacenti affinché si possa viaggiare sui treni Tilo, in tutte le fasce orarie della giornata, in maniera soddisfacente e umanamente accettabile?
"2. Come mai si risponde solamente in tedesco e in francese e non in italiano alle chiamate d’emergenza pigiando l’apposito bottone SOS messo a disposizione sui convogli?"