ticinolibero
Politica
23.04.20 - 16:200

"Cantone e Città di Lugano hanno l'obbligo morale di ricollocare il personale rimasto senza lavoro", i Verdi all'attacco

"Gli impiegati di LASA non perdono il lavoro perché cittadini responsabili hanno lanciato il referendum o perché il Coronavirus ha bloccato il traffico aereo e il voto. Lo perdono perché nessuno vuole più effettuare voli di linea da Lugano Airport"

LUGANO – Una decisione che conferma quanto si pensava. Lo dicono i Verdi in un comunicato, sottolineando di non aver mai creduto alla possibile esistenza di un aeroporto regionale con voli di linea a Lugano. Ma la preoccupazione è per i dipendenti.

“La decisione della LASA di mettere in liquidazione la società Lugano Airport SA non ci sorprende e non fa che confermare quello che come Verdi abbiamo sempre sostenuto e cioè che un aeroporto regionale con voli di linea a Lugano Agno non ha da tempo più mercato, vista la vicinanza degli aeroporti lombardi e il facile collegamento tramite Alptrasit con l’aeroporto di Zurigo”, ci legge in una nota.

“Non a caso è fallita Darwin, è fallita Skywork, è fallita Adria, è durata pochi mesi Minoan Air, Zimex è scappata e Swiss… ha saggiamente preso il treno. Gli impiegati di LASA non perdono il lavoro perché cittadini responsabili hanno lanciato il referendum o perché il Coronavirus ha bloccato il traffico aereo e il voto. Lo perdono perché nessuno vuole più effettuare voli di linea da Lugano Airport”, ci tengono a sottolineare, nella nota firmata da Schoenenberger (per esempio in un post Facebook Lorenzo Quadri ha dato la colpa ai referendisti e al Consiglio di Stato che ha rinviato il voto). “La crisi del Coronavirus non ha fatto che acellerare questo ineluttabile destino. Cullarsi in un illusorio rilancio è stato poco lungimirante e ha impedito di correre tempestivamente ai ripari almeno con un piano sociale degno di questo nome per il personale della LASA”.

Ed ora? Per i Verdi, “anche se Lugano Airport SA non ha più i mezzi per un piano sociale, riteniamo che, per il semplice fatto che la Città di Lugano e il Cantone ne siano i proprietari, questi due enti pubblici abbiano l’obbligo morale di provvedere al ricollocamento del personale rimasto senza lavoro”.

Potrebbe interessarti anche
Tags
TOP News
© 2024 , All rights reserved

Stai guardando la versione del sito mobile su un computer fisso.
Per una migliore esperienza ti consigliamo di passare alla versione ottimizzata per desktop.

Vai alla versione Desktop
rimani sulla versione mobile