BELLINZONA - Il PLR è soddisfatto dei risultati ottenuti alle elezioni comunali di un paio di settimane fa. Lo ha confermato durante il Comitato Cantonale online il presidente Alessandro Speziali, "abbiamo migliorato la presenza nei Consigli comunali e nei Municipi un po’ in tutto il Ticino, nel Sopra e nel Sottoceneri, e possiamo contare su 186 municipali, 41 sindaci di quindicina e 813 consiglieri comunali".
Meno positivo il risultato a Lugano, senza dubbio. Per Speziali deve trattarsi di un'occasione di crescita. Ora si guarda al cantonale, con il tema Covid che va a suo avviso coniugato più verso possibili aperture che verso la gestione tout court della pandemia.
Il Comitato Cantonale si è concentrato sui temi in votazione a giugno, partendo dall’analisi della revisione della legge federale sulla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra (Legge sul CO2). Dopo un animato dibattito tra favorevoli (il Consigliere nazionale Alex Farinelli e il vicepresidente di ALRA Antoine Turner) e contrari (il vicepresidente PLRT Emilio Martinenghi e il vicepresidente GLRT Alessio Mina) a cui si sono aggiunti diversi interventi “in remoto” dei delegati, il voto sulla legge ha registrato una risicata maggioranza di delegati a favore (42 sì, 39 no, 6 astensioni). A questo esito ha quindi fatto seguito la richiesta formale di lasciare libertà di voto sul tema, proposta accettata ad ampia maggioranza dai delegati.
Dall’Ufficio presdienziale è invece arrivata la proposta per un chiaro NO alle iniziative agricole “Acqua potabile pulita e cibo sano” e “Per una Svizzera senza pesticidi sintetici” giudicate estreme e potenzialmente pericolose. Il PLRT si allinea qui alla posizione del PLR Svizzero.