di Giorgio Galusero*
Oggi “La Regione” titola in prima pagina: “Scontro al campus, la questione orari”, mettendo in evidenza che i giovani si sono fatti medicare al Pronto soccorso alcune ore prima degli agenti di Polizia.
Il lettore potrebbe anche essere indotto a pensare che i poliziotti abbiano inscenato lesioni o contusioni!! Ma per favore!!! Coloro i quali hanno scritto il pezzo non si sono chiesti che magari gli agenti di Polizia prima di farsi medicare hanno dovuto, sul posto, espletare tutta una serie di procedure? Per esperienza personale posso garantire che gli agenti sono sempre gli ultimi a ricorrere alle cure mediche.
Vorrei anche ricordare agli estensori dell’articolo quanto sia difficile operare in interventi simili, nottetempo e confrontati con donne e uomini esagitati. Quello che so di certo che all’arrivo della prima pattuglia della Polizia Cantonale i colleghi delle comunali erano letteralmente accerchiati dal gruppo di studenti. Vi lascio immaginare il loro stato d’animo.
Purtroppo sembra che il nuovo sport nazionale sia quello di trovare qualsiasi appiglio per poter mettere in discussione il lavoro della Polizia e questo non fa altro che rendere sempre più complicato e difficile qualsiasi intervento.
Ricordo che da alcuni anni le aggressioni a poliziotti, in Svizzera, sono in media 2500 e che la Federazione Svizzera Funzionari di Polizia chiede da molto tempo un adeguamento al rialzo della pena.
*granconsigliere PLR