ROMA - A pochi giorni dalle elezioni, l’ultimo sondaggio sulle intenzioni di voto degli italiani, realizzato oggi dalla società BiDiMedia e ottenuto in esclusiva da laRegione (e non pubblicabile in Italia, a causa del silenzio elettorale in vigore nei quindici giorni precedenti le elezioni) fornisce una fotografia piuttosto chiara delle probabilità di vittoria delle varie forze in campo.
La coalizione di centrodestra, trainata da Fratelli d’Italia, risulta in netto vantaggio con il 44,3% dei consensi, contro il 27,9% di Pd e alleati. Il “Terzo Polo” (Azione - Italia viva) di Carlo Calenda e Matteo Renzi si attesta al di sotto delle aspettative, ma vince la sfida in area moderata, superando Forza Italia. In caduta libera la Lega, che vede i suoi consensi ridotti di oltre due terzi rispetto al 34,6% delle elezioni europee del 2019, ma anche al 17% delle ultime Politiche, nel 2018. Nel centrosinistra scende il Pd – che rimane comunque forza egemone della coalizione – mentre i Cinquestelle confermano la tendenza e anzi crescono, pur senza riuscire a insidiare i Dem.
Fratelli d’Italia si conferma dunque primo partito e forza egemone della coalizione, raccogliendo il 26% delle intenzioni di voto.
Nessuna speranza sembra esserci per la sinistra radicale con Unione Popolare, guidata dall’ex sindaco di Napoli e magistrato Luigi De Magistris e accreditata all’1,4%, né per Italia Sovrana e Popolare del leader del Partito Comunista Marco Rizzo, che si attesta sullo 0,7%. Si avvicina invece alla soglia del 3% ma rimane comunque fuori dal Parlamento Italexit: la lista dell’ex Cinquestelle Gianluca Paragone, euroscettica, sovraniste e No Vax, è accreditata al 2,4%.
Non trascurabile, infine, la percentuale di elettori indecisi, che ammonta al 21%.