BELLINZONA - Il PS aveva raccolto le firme contro l'introduzione delle deduzioni fiscali per i premi di cassa malati dei figli minorenni, introdotta perchè la maggioranza riteneva che, si legge nell'opuscolo del Governo sulla votazione, "a parità di reddito, il contribuente che deve pagare i premi di cassa malati dei figli (obbligatori per legge) non ha la stessa capacità economica del contribuente che non deve sostenere tale costo. L’introduzione della deducibilità fiscale dei premi di cassa malati dei figli a carico permette di meglio rispettare il principio costituzionale dell’imposizione secondo la capacità economica".
Per i socialisti invece è sempre stata una misura che avrebbe avvantaggiato solamente i più ricchi. Ora esprimono delusione per il risultato ma, "considerando però che questa modifica della Legge tributaria era sostenuta da PLR, UDC, Lega e Il Centro, come fronte contrario siamo comunque riusciti a convincere un'ampia parte di popolazione oltre gli steccati della sinistra e a denunciare le argomentazioni pseudosociali dei favorevoli. Il bilancio è quindi in chiaroscuro".ù
Non cambia ovviamente l'idea di base: "È chiaro sin da ora che queste deduzioni non risolveranno davvero il problema del peso crescente dei premi di cassa malati sui budget familiari, perché il ceto medio ne beneficerà unicamente in maniera marginale e le persone sole, le coppie senza figli e gli anziani non riceveranno alcun beneficio. In questa ottica continueremo ad impegnarci per usare i limitati mezzi finanziari del Cantone in maniera mirata, per aiutare chi fa davvero fatica a pagare i premi di cassa malati e senza sperperare soldi dei contribuenti per le famiglie più benestanti. Auspichiamo quindi una rapida discussione dell'iniziativa popolare del Partito Socialista Ticino per limitare i premi di cassa malati al massimo del 10% del reddito disponibile di tutte le economie domestiche".