BELLINZONA - Lugano no, Bellinzona sì. Se il Municipio della principale città del Cantone ha deciso ieri di non distribuire l'agenda scolastica agli allievi di quinta elementare, l'Esecutivo della capitale ha dato invece il via libera. La decisione, come anticipato dalla Regione, è stata presa stamattina durante una riunione straordinaria a Palazzo Civico. Una decisione presa a maggioranza (5 a 2), con il voto contrario del leghista Minotti e del centrista Soldini.
La posizione assunta dal Municipio della Turrita ricalca quella del Collegio dei direttori scolastici della Città, a cui era stato chiesto un parere. Secondo quanto riferisce La Regione, è stata apprezzata la volontà messa in campo da Decs e Dss, tramite la doppia pagina dell'agenda, di sensibilizzare i bambini sulla necessità di conoscenza, rispetto e inclusione . È stata invece criticata la tempistica: la polemica, prevedibile, sarebbe stata meglio gestirla non a ridosso dell'anno scolastico.