LUGANO – “Il futuro del nostro lavoro e il progetto Torre Est al Polo Sportivo e degli Eventi”. È il titolo della circolare, firmata dal sindaco Michele Foletti e dal segretario Robert Bregy, con la quale il Municipio di Lugano ha informato i propri collaboratori sul futuro della loro sede lavorativa. La circolare profila la possibilità di destinare la Torre Est del PSE come sede dei servizi giudiziari e di centralizzare l’amministrazione comunale nell’ex stabile BSI di Via Peri, oggi di proprietà della banca EFG. Un’ipotesi che dovrebbe passare dall’acquisizione dell’edificio coinvolgendo la società AIL Servizi, operazione che ha scatenato l’ira dell’imprenditore Stefano Artioli, visto che Artisa ha già acquisito una parte dello stabile di Via Peri. Ma ecco il testo della circolare firmata dal sindaco di Lugano.
“Care collaboratrici, cari collaboratori, il vostro impegno quotidiano contribuisce a fare di Lugano una città viva, innovativa, organizzata e accogliente. Indipendentemente dal vostro ruolo - che sia tenere pulite le nostre strade, gestire pratiche amministrative o offrire consulenze legali - il vostro lavoro è fondamentale per il benessere della nostra comunità.
È con questa consapevolezza che desideriamo aggiornarvi su un tema che riguarda il futuro del nostro ambiente lavorativo: il progetto della Torre Est all’interno del Polo Sportivo e degli Eventi (PSE).
Come sapete, la Torre Est è destinata a diventare la sede unica dell’amministrazione comunale, un luogo moderno e funzionale che offrirà migliori condizioni di lavoro e favorirà una maggiore efficienza nel rispondere ai bisogni dei cittadini. Negli ultimi mesi, molte persone hanno contribuito attivamente alla progettazione degli spazi, condividendo idee e visioni su come rendere il nostro ambiente di lavoro un esempio di eccellenza e collaborazione.
Un nuovo scenario: un’opportunità per Lugano
Recentemente, il Cantone ha espresso l’esigenza di trovare una sede temporanea per i servizi di giustizia durante i lavori di ristrutturazione della loro attuale sede. Come Municipio, riteniamo fondamentale mantenere questi servizi a Lugano, poiché rappresentano non solo una funzione istituzionale essenziale, ma anche un valore strategico per l’economia locale e la cittadinanza. In quest’ottica, abbiamo avanzato una proposta che include l’utilizzo della Torre Est di Cornaredo per ospitare temporaneamente i servizi di giustizia e un’ulteriore opzione avanzata tramite AIL Servizi SA, società interamente partecipata dalla Città di Lugano. Questa scelta ci permette di sostenere il ruolo della nostra città come polo nevralgico per tutto il Cantone, dimostrando la capacità di Lugano di rispondere con responsabilità e visione alle sfide del territorio.
Cosa significa per il progetto della sede unica?
Se la nostra candidatura venisse accettata, il progetto della sede unica per l’amministrazione comunale non sarà abbandonato, ma riorientato. Nel caso in cui il Cantone scelga gli spazi della Torre Est, l’amministrazione comunale potrebbe essere centralizzata in via Peri, mantenendo i principi sviluppati durante il processo di change management. La nuova configurazione, in questo caso, prevedrebbe una struttura distribuita in orizzontale anziché in verticale, ma sempre in centro città, restando fedele alla nostra visione e ai nostri obiettivi.
Sappiamo che questa fase di incertezza può sollevare domande o preoccupazioni. Vi assicuriamo che il vostro contributo ed il lavoro svolto fino ad ora è e rimarrà un tassello fondamentale del futuro dell’amministrazione comunale.
Un dialogo aperto e continuo
Vogliamo ribadire il nostro impegno a comunicarvi ogni sviluppo con la massima trasparenza. Vi invitiamo a utilizzare i canali predisposti per condividere le vostre domande, dubbi o proposte. La vostra voce è essenziale per affrontare insieme questo percorso.
Grazie per essere parte attiva del futuro della nostra città; assieme potremo affrontare il futuro e tutte le sfide e rendere Lugano una città sempre migliore”.