BELLINZONA - Mentre nel Canton Lucerna è avvenuta la prima vaccinazione contro il Covid a una signora novantenne, il farmacista cantonale Zanini ha spiegato a Modem, programma RSI, qualche dettaglio su come il vaccino andrà usato e conservato.
E non è per nulla semplice, tanto da spingerlo a dire che "questo vaccino è il più bel regalo di Natale, ma dal punto di vista della gestione è il peggiore che potevamo ricevere".
Di esso si sa già che va conservato a meno 70 gradi. Il farmacista cantonale ha spiegato che va anche ricostruito, prima di essere usato. Come? "Va mischiato con delicatezza, si deve unire del liquido per sciogliere la polvere". Semplice? Niente affatto, perchè "non possiamo agitare il contenitore perché altrimenti distruggeremmo il prodotto".
Infine, "una volta pronte le siringhe con le dosi corrette, non le potremo trasportare, perché il vaccino non potrà essere sottoposto a sollecitazioni meccaniche". Difficoltà tecniche, insomma.
E se in altri Cantoni (non solo Lucerna, anche Appenzello Interno) la campagna di vaccinazione parte oggi, il Ticino andrà più a rilento. Si è detto che si vuole prima informare in modo preciso la popolazione. Si vorrebbe tenere i depositi, ha aggiunto Zanini, vuoti, man mano che i vaccini vengono usati.
Inizialmente, il 4 gennaio, il Ticino avrà a disposizione 4'875 dosi, nel corso del mese ne arriveranno altre 5'850. Ha voluto precisare come le prime campagne partite in alcuni Cantoni, che stanno tanto facendo parlare, in realtà consistono nella somministrazione di pochissime dosi.