SORENGO - La dottoressa Alessandra Ferrarini, specialista in pediatria e genetica medica, ha offerto a Elisabetta, una giovane ragazza affetta da Trisomia 21, l'opportunità di partecipare a uno stage inclusivo presso il Medicentro Pediatrico della Clinica Sant’Anna di Sorengo. Questa iniziativa, unica in Ticino in ambito sanitario, è un esempio concreto di come l'inclusione possa essere promossa nei contesti lavorativi, offrendo a persone con disabilità la possibilità di crescere e sviluppare nuove competenze.
Dal 2021, l'associazione Avventuno ha avviato un programma che consente ad adolescenti e giovani adulti con sindrome di Down di partecipare a stage in ambienti di lavoro. Questo progetto mira a favorire l'integrazione e a dimostrare che la disabilità non limita affatto il contributo che può essere dato all'interno dei team di lavoro.
Al Medicentro Pediatrico Elisabetta ha avuto diverse mansioni: dalla fornitura del materiale e la preparazione delle sale di visita, all’accoglienza dei pazienti, allo svolgimento di alcuni compiti di segretariato e l’assistenza alle procedure infermieristiche.
“Elisabetta ha portato un valore aggiunto allo studio medico; la disabilità non dev’essere stigmatizzata”, afferma la dottoressa Ferrarini. Il progetto di Avventuno è volto non tanto ad una formazione vera e propria, quanto alla strutturazione della persona, per cui l’autonomia e l’affermazione personale sono fondamentali. In seguito a questa esperienza Elisabetta stessa afferma di sentirsi più adulta, grazie alle responsabilità che le sono state affidate e alla fiducia riposta sue capacità.
Per guardare il video completo, dove la dottoressa Alessandra Ferrarini e l’assistente di studio medico Marta Vettori spiegano nel dettaglio il lavoro svolto da Elisabetta presso il Medicentro Pediatrico, clicca qui.