Eugenio Jelmini e la lotta contro il cancro: “Anche i guerrieri muoiono”
"Bisognerebbe lasciare a un malato il sacrosanto diritto di sentirsi fragile, debole, sconfitto o incazzato. Ed evitare di caricargli, oltre al peso della malattia, anche quello di non deludere le persone che gli dicono 'Ce la farai'"