Cronaca
11.10.17 - 11:490
Aggiornamento: 21.06.18 - 14:17
Navigazione Lago Maggiore, verso la nascita del Consorzio. Ci sono ipotesi per integrare l'attuale personale residente, il Consiglio di Stato ne discuterà
Incontro fra i rappresentanti del Governo, delle due aziende concessionarie e dell'Ufficio federale dei trasporti. È stato mostrato il nuovo piano aziendale, non ancora completo. "Ci auguriamo un clima positivo per discutere con le parti sociali", è l'auspicio
BELLINZONA - A fine luglio quelli che saranno poi definiti i pirati delle NLM, ovvero della Navigazione Lago Maggiore, avevano scioperato per il prospettato licenziamento dei dipendenti residenti: l'azione aveva suscitato scalpore, fino a un incontro il 2 agosto che aveva stabilito che sarà un nuovo Consorzio, con la Gestione Governativa Laghi (italiana) e la Società Navigazione Lugano (ticinese) a collaborare. Da lì, si lavora nell'ombra per essere pronti il primo gennaio.
Il Consiglio di Stato ha organizzato oggi a Palazzo delle Orsoline una riunione per proseguire le discussioni sul futuro dei servizi di navigazione sul Lago Maggiore. L’incontro ha coinvolto i rappresentanti delle due aziende concessionarie e dell’Ufficio federale dei trasporti, e ha permesso di prendere in esame il progetto ancora incompleto di piano aziendale del Consorzio mediante il quale, dal 1. gennaio 2018, sarà gestita l’attività di trasporto sul Verbano e assicurata l’occupazione del personale.
In linea con la tabella di marcia stabilita in occasione della riunione del 2 agosto scorso, è stato presentato oggi al Consiglio di Stato e all’Ufficio federale dei trasporti il piano aziendale – non ancora completo – del nuovo Consorzio mediante il quale, dal 1. gennaio 2018, sarà assicurata l’attività di linea e turistica sul bacino svizzero del Lago Maggiore, grazie a una collaborazione fra Gestione Governativa Laghi e Società Navigazione Lugano.
Il Consiglio di Stato ha preso atto dei contenuti del documento – allestito dallo studio di revisione e consulenza BDO di Lugano – e delle ipotesi formulate per integrare nel nuovo Consorzio l’attuale personale residente in Svizzera della Società Navigazione Lago Maggiore.
Il tema verrà approfondito dal Governo nel corso delle prossime sedute, con l’intenzione di allestire una presa di posizione entro la fine del mese di ottobre. In vista della prossima fase dei negoziati con le parti sociali, il Consiglio di Stato ha ad ogni modo già riaffermato il proprio auspicio che le discussioni siano contraddistinte da un clima di dialogo e apertura, in modo da giungere rapidamente a una conclusione che risulti soddisfacente per tutte le parti coinvolte.
Oltre al Consiglio di Stato – rappresentato dal Presidente Manuele Bertoli e dai Consigliere di Stato Claudio Zali, accompagnati dal Cancelliere dello Stato Arnoldo Coduri e dal Delegato per le relazioni esterne Francesco Quattrini –, alla riunione hanno partecipato Barbla Etter (Ufficio federale dei trasporti), Alessandro Acquafredda (Gestione Navigazione Laghi Italia), Agostino Ferrazzini e Alen Vukic (Società Navigazione Lugano) e Paolo Gattigo (BDO).