ROMA - Niente da fare, apparentemente, per la cosiddetta zona franca di 40 chilometri a cavallo della frontieri, che nelle richieste di qualche deputato italiano avrebbero permesso agli svizzeri di recarsi in Italia per 20 chilometri senza tampone, con una misura analoga per gli italiani. Infatti oggi il Ministero Speranza ha deciso di prolungare sino a metà maggio quanto è in vigore al momento.
Ovvero, per entrare in territorio italiano serve il tampone negativo, al massimo di 48 ore prima dell'entrata. Si deve anche sottostare a un periodo di cinque giorni di quarantena presso l'abitazione o la dimora, previa comunicazione del proprio ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria competente per territori, oltre a dover effettuare un ulteriore test molecolare o antigenico al termine dei cinque giorni di quarantena.
Il Ministro della Salute ha deciso di prolungare ancora per almeno una quindicina di giorni le restrizioni.