LUGANO - Chi non era a conoscenza che si trattava di una esercitazione certamente avrà provato un brivido di paura. Oggi infatti una mongolfiera con quattro persone a bordo è precipitata nel lago di Lugano, alla Foce.
Si trattava di una esercitazione congiunta fra la Società Svizzera di Salvataggio di Lugano e il Gruppo Aerostatico Ticino, che è iniziata ieri con una giornata di teoria con una trentina di partecipanti, fra i quali molti piloti di mongolfiera ed è proseguita oggi con la parte più pratica ed anche spettacolare. Ad assistervi c'erano parecchie persone, che avevano saputo dai media cosa sarebbe successo.
L'anno scorso si era fatto un identico esercizio con a bordo solo il pilota.
Perché un esercizio di questo tipo? E soprattutto perché quando l’acqua inizia ad essere freddina?, sono le domande che si sono posti in molti.
Lo scenario è decisamente realisitico perché quando c’e’ calma di vento spesso ci si trova in mezza al lago e non si sa come proseguire, spesso si è costretti a richiedere l’intervento di una barca per trainare la mongolfiera. Se però si è a corto di ga non resta che lo splash e condizioni meteorogiche di questo tipo si presentano specialmente d’inverno, quindi è importante il soccorso tempestivo in acque fredde", si legge nella nota del Gruppo aerostatico Ticino a corredo dell'esercitazione, che aggiunge come "particolare interessante, grazie alla caduta dell’anno scorso sono cambiate alcune raccomandazioni ai piloti per il sorvolo degli specchi d’acqua. Un’analisi dei risultati odierni da parte degli esperti fornirà certamente ulteriori raccomandazioni ai piloti".