Lugano non vuole annegamenti. Alla Foce del Cassarate arrivano i cani da salvataggio

LUGANO - Ci saranno anche i cani di salvataggio per cercare di evitare annegamenti nella Foce del Cassarate, oltre a pattugliatori in azione per tutta l'estate. Verranno inoltre svolte operazioni di sensibilizzazione, che toccheranno anche i centri migranti, per avvertire dei pericoli esistenti. Lugano mette in campo una serie di misure per la sua campagna 2023 con lo scopo di fronteggiare il rischio che qualcuno si faccia male o perda la vita nei fiumi e nel lago. Nel 2022 erano state efficaci (mentre nel 2021 le morti erano state ben 2), in quanto non si è registrato alcun incidente. E quest'anno ci saranno anche Enea e Naira. 

I contenuti della campagna 2023 sono stati presentati nella sede del Circolo Velico di Lugano, situato proprio nella zona della Foce del Cassarate che, per la Città, resta uno dei
punti di attenzione prioritaria per quanto riguarda la prevenzione e la sensibilizzazione ai corretti comportamenti dei bagnanti. Il Municipale Tiziano Galeazzi ha condotto la presentazione cui hanno partecipato il Presidente della Commissione consultiva cantonale Acque sicure Boris Donda, la responsabile della campagna di prevenzione cantonale Fabienne Bonzanigo, il Presidente della Società Svizzera di Salvataggio Sezione Lugano Patrick Tempobono e il Vicepresidente Lorenzo Gentile. Si tratta degli attori principali da anni operativi sul tema della
sensibilizzazione e della prevenzione in acqua, con cui La Città di Lugano e in particolare il Servizio sicurezza e salute collaborano strettamente-

Tiziano Galeazzi ha presentato l’attività di prevenzione specifica per la Foce del Cassarate, così come le misure relative ad altre aree sensibili del territorio comunale. Sono stati riproposti i provvedimenti realizzati lo scorso anno e, in particolare, i cartelli informativi in acqua e fuori dall’acqua, la distribuzione capillare degli opuscoli, la pubblicità dinamica su battelli e bus e alla stazione FFS di Lugano, la sensibilizzazione nei centri d’accoglienza migranti e l’informazione nei centri di formazione superiore e nelle scuole internazionali, negli esercizi pubblici, nei lidi e nelle piscine. È stata, inoltre, riconfermata l’attività di pattugliamento, che quest’anno sarà potenziata con l’introduzione di cani da salvataggio. 

La collaborazione costruttiva tra i due livelli istituzionali - Cantone e Comune - rafforzal’impegno rivolto alla prevenzione e alla riduzione di annegamenti e incidenti gravi nelle acque libere. La Città di Lugano, in collaborazione con la Commissione cantonale Acque sicure, ha confermato e potenziato gli sforzi che nel 2022 avevano permesso di non registrare alcun incidente.

La Società Svizzera di Salvataggio Sezione Lugano collabora anche quest’anno nell’attività di prevenzione con un servizio mirato di pattugliamento e di sorveglianza. Il progetto pilota dello scorso anno ha avuto molto successo tra i bagnanti. I pattugliatori, identificabili grazie a una nuova divisa, saranno dotati di un brevetto di salvataggio e avranno il compito di sorvegliare i bagnanti, informarli in merito alle particolarità del luogo e sensibilizzarli alla prevenzione. Contribuiranno, inoltre, ad aiutare i bagnanti in caso di necessità e ad allarmare e collaborare con gli enti preposti al salvataggio in caso di incidente. I pattugliatori saranno presenti tutti i fine settimana, i festivi e i prefestivi dal 1° luglio al 31 agosto dalle 14 alle 19. Il servizio potrà essere modificato in caso di forte afflusso di persone.

La novità di quest’anno sarà l’introduzione dei cani da salvataggio, riconoscibili dalle imbragature galleggianti gialle “delphinus” che permettono loro di diventare dei veri “salvagenti a quattro zampe. Si tratta di due Terranova chiamati appunto Enea e Naira.