“Che mondo sarebbe senza Nutella?” recitava la storica pubblicità. Sicuramente per Mark Zuckerbeg sarebbe migliore, dal momento che è stato surclassato da Giovanni Ferrero nella Bloomberg Billionaires Index. La classifica degli uomini più ricchi del mondo lo ha visto scivolare al 28esimo posto, con un patrimonio di 38,2 miliardi, superato dall’erede dell’impero italiano del cioccolato che vanta un patrimonio di 38,9 miliardi.
Giovanni, seguendo le abitudini della famiglia, originaria di Alba, si mantiene lontano dai riflettori e dalla mondanità. Figlio di Michele, il papà della Nutella, che la creò nel 1964, e succeduto al fratello Pietro come amministratore unico della società dopo la sua prematura scomparsa nel 2011, vive a Bruxelles con la moglie e i due figli.
Per l’inventore di Facebook è stato un anno da dimenticare; le azioni della sua azienda hanno perso a Wall Street il 69,34% in seguito alla conversione al metaverso e al cambio di denominazione del social network, che ora si chiama Meta. Un duro colpo per il patrimonio di Zuckerberg, che solo al 31 ottobre 2021 contava un patrimonio di oltre il triplo, pari a 121 miliardi. Ferrero invece ha visto crescere il proprio in un anno di oltre 4 miliardi.
Eppure, entrambi sono ben lontani dai gradini del podio dei “Paperoni”: vincitore indiscusso si conferma Elon Musk, patron di Tesla e Space X, con 204 miliardi di dollari. A debita distanza ma ben posozionato al secondo posto, Bernard Arnault, presidente della holding del lusso LVMH, che insieme alla sua famiglia può contare su un tesoretto di 140 miliardi. Jeff Bezos, il titolare di Amazon, si deve “accontentare” del terzo posto, con 127 miliardi.