MORCOTE – Il presidente di Gastro Ticino Massimo Suter è stato intervistato da La Provincia di Como in merito alla crisi energetica e le relative conseguenze sull'intero settore della ristorazione. "La situazione – ha detto Suter – è davvero preoccupante. È inutile girare intorno al problema, la crisi è un dato di fatto. Il caro energia si sta facendo sentire, mettendo in serie difficoltà diverse strutture".
Suter ha fatto riferimento anche alle misure intraprese nel suo ristorante di Morcote. "Abbiamo deciso di spegnere il forno della pizza. La pizza non rientrava nei piatti più gettonati in questo periodo, così abbiamo deciso di toglierla dal menù. Mi aspettavo una crisi del genere? Nessuno se l'aspettava dopo due anni di pandemia. Obiettivamente, non c'erano segnali che facessero pensare a un simile epilogo".
Uno sguardo ai costi
"La situazione - aggiunge Suter - è tutta in divenire. Al momento, siamo nell'ordine di un +20% dei costi. Una percentuale comunque destinata ad aumentare. I prossimi saranno mesi duri per tutto il settore. Ci saranno chiusure? Presto per dirlo, ma qualcuno sicuramente chiuderà anzitempo la stagione".
Il Ticino dipende totalmente dall'Italia per quanto riguarda la fornitura di gas naturale. "Spero che l'Italia non faccia scherzi, ma il tema non rientra nelle mie competenze".