La Svizzera nell’anno appena iniziato dovrebbe superare la soglia dei nove milioni di abitanti. È quanto afferma la SonntagsZeitung nella sua pubblicazione odierna.
Secondo dati forniti dal domenicale, dall’introduzione della libera circolazione delle persone con l’Unione europea la popolazione elvetica è aumentata due volte più velocemente rispetto a quella di Francia e Regno Unito, e addirittura 20 volte più rapidamente di quella tedesca. Il tutto è stato provocato dalla forte immigrazione.
A detta dello storico dell’economia Tobias Straumann, contattato dal giornale, l’immigrazione per la Svizzera è un gioco a somma zero: "Abbiamo, certo, il pieno di impieghi, un’economia stabile e una crescita, ma la prosperità per abitante non aumenta che lentamente e decisamente non tutti ne approfittano", ha affermato.
Il domenicale sottolinea anche quanto le conseguenze per natura, infrastrutture e convivenza siano notevoli. Le costruzioni occupano infatti sempre più superficie e il traffico aumenta, rendendo più difficile il raggiungimento degli obiettivi sulle emissioni di CO2. Per tutte queste ragioni il tema potrebbe entrare di prepotenza nella campagna elettorale di quest’anno.