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Cronaca
23.02.24 - 15:480
Aggiornamento: 25.02.24 - 11:40

Abuso sul treno, lei non era cosciente. Minorenne richiedente l'asilo condannato a un anno

Si tratta del massimo delle pena che si può infliggere a un minorenne: il giovane, infatti, nonostante si fosse dichiarato maggiorenne, ha meno di 18 anni. Prima ha allungato le mani sulla ragazza poi l'ha seguita in bagno

LUGANO - Un anno di carcere, il massimo della pena che si può infliggere a un minorenne: è la sentenza del Tribunale dei minori ai danni di uno dei due richiedenti l'asilo che qualche mese fa ha molestato sessualmente una ragazza sul treno tra Lugano e Mendrisio. 

Il giovane condannato si era finto maggiorenne, ma poi si è scoperto che non lo era. Il suo correo, invece, ha più di 18 anni e verrà giudicato separatamente.

La RSI ha ricostruito quando accaduto quella notte. La donna era di ritorno da una serata in discoteca e non si sentiva molto bene, forse a causa dell'alcol. Questo ha spinto i due, assieme a una terza persona, a avvicinarla. Il minorenne ha allungato le mani e poi, seguendola nei bagni del treno, ha abusato di lei, che non era in quel momento cosciente.

L'amico e l'altra persona hanno atteso fuori, facendo da palo. 

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