LUGANO – Sono giornate positive per l’aeroporto di Lugano. Dopo i milioni arrivati dal Cantone, che ha deciso di aumentare la sua quota all’interno di LASA, giunge la notizia che ieri i dipendenti hanno fatto l’importante passo della firma del CCL.
Lo annunciano il direttore Maurizio Merlo, i sindacalisti Gangiorgio Gargantini (UNIA) e Lorenzo Jelmini (OCST) e Michele Goecer, Presidente Commissione del personale di Lugano Airport SA
“Le negoziazioni, iniziate la scorsa primavera, sono state caratterizzate da proficue e costruttive discussioni che hanno permesso di giungere a un nuovo accordo che tien debitamente conto delle mutate circostanze in cui è chiamato ad operare lo scalo luganese. Il nuovo CCL entrerà in vigore il 1° gennaio 2020”, si legge.
“Al termine dell’assemblea, il Direttore Maurizio Merlo ha ringraziato i collaboratori per l’importante risultato raggiunto e sottolineato l’unità di intenti di tutti i presenti. L’assemblea è stata pure occasione per esprimere l'appoggio alle proposte di rilancio di LASA presentate dalla Direzione. I collaboratori si attendono che la politica come pure gli ambiti economici diano messaggi positivi di sostegno convinto alla Lugano Airport SA”. La politica, a livello cantonale, il passo l’ha fatto. E oggi il cielo su Lugano potrebbe sembrare un po’ più blu.