CHIASSO - Si chiude il caso chierichetti con un nulla di fatto. Roberta Pantani è stata rimproverata ma non subirà né una destituzione dalla carica di vicesindaco né tanto meno una sospensione da quella di Municipale.
La leghista, ricordiamolo, prendendosela con Don Feliciani, aveva citato due chierichetti di colore, risultati poi essere figli adottivi di una coppia ticinese: il PPD non aveva per nulla gradito e aveva sollevato una polemica, ma a chiedere con un’interpellanza una posizione ufficiale al Municipio era stato il socialista Ferrazzini.
L’Esecutivo si è espresso ieri sera, spiegando che non vi è una legislazione in materia di vicesindaco su temi simili.
Bruno Arrigoni non ha risparmiato una tirata d’orecchie alla collega, definendo le affermazioni “biasimevoli, gratuite e fuori luogo”. Esse però sono opinioni personali e non rientrano nella carica di Municipale, per cui niente destituzione o sospensione, nonostante le proteste di Ferrazzini che sostiene come sia stata offesa una persona importante nella parrocchia chiassese.