BELLINZONA – Lasciare i posti in Governo per tornare alle origini. Una rivoluzione, insomma. È quella che propone, dopo le critiche di Boris Bignasca, Pierre Rusconi, che oltre ad essere stato Consigliere Nazionale per l’UDC ha militato nel Movimento di via Monte Boglia.
"Sarebbe il top per la Lega. Sarebbe una dimostrazione che la Lega di adesso non porta più i risultati che la gente si aspetta e così si potrebbe ripartire dal punto di partenza e con la voglia di riproporre qualcosa", ha detto ai microfoni di TeleTicino.
Per lui, avere mano libera essendo un partito di maggioranza è quasi impossibile. Ideale era “rimanere all'opposizione o di entrare in consessi che lasciavano mano libera”, appunto. Perché ora "se si sono seduti nei CdA significa che la Lega è come gli altri partiti e corre i loro stessi rischi: diventare noiosi, poco interessanti e poco propositivi”.