LUGANO – Al corteo dei Molinari, che tanto sta facendo discutere, ormai da tempo, c’era anche un volto noto della politica luganese, ovvero la Municipale Cristina Zanini Barzaghi. A chiedere lumi è Andrea Censi, a nome del gruppo Lega.
“Sabato scorso si è svolta fra le vie della Città di Lugano una manifestazione non autorizzata organizzata dagli autogestiti che oggi occupano l’Ex-Macello. Durante il corteo (come documentano fotografie e video) sono state commesse differenti azioni riprovevoli e possibili infrazioni alla legge, dalla dissimulazione del volto, all’uso di petardi e fumogeni vicino ai passanti, dal deturpamento della proprietà privata a cori che chiedevano la morte del Sindaco della Città di Lugano Marco Borradori (cit. “Borradori a testa in giù”)”, si legge nell’interrogazione.
“Da alcune fotografie (visionabili su dei media ticinesi) si può chiaramente riconoscere fra i manifestanti la presenza della Municipale socialista di Lugano e candidata PS al Consiglio Nazionale Christina Zanini Barzaghi”.
Le domande sono:
"1) Il Municipio come valuta la presenza di un suo membro ad una manifestazione non autorizzata?
2) La Municipale socialista Zanini Barzaghi non si è sentita in imbarazzo di fronte ai cori intonati durante il corteo? O vi ha preso parte?"