di Lorenzo Quadri*
La priorità del PS è rendere svizzeri gli stranieri non integrati
Come al solito, questi sinistrati insultano e denigrano chi osa non essere d'accordo con la loro politica riassumibile in: facciamo entrare tutti, manteniamo tutti, naturalizziamo tutti. Loro, i compagni, vorrebbero regalare il passaporto rosso (che per la sinistra vale meno della carta straccia) a tutti gli stranieri in assistenza. Quelli che costano al contribuente ticinese 50 milioni all'anno.
Pretendere che un aspirante cittadino svizzero sia integrato, anche economicamente, per i socialisti sarebbe "disumano". I cittadini dei Cantoni che hanno votato queste stesse modifiche approvate a maggioranza dal Gran Consiglio sono dunque "disumani".
Ma i compagni non si vergognano nemmeno un po' a mettere per iscritto simili fregnacce?
Ecco la priorità della sinistra: fabbricare svizzeri di carta. Altro che preoccuparsi dei lavoratori ticinesi.
E questo sarebbe il nuovo che avanza in casa PS? E questo sarebbe il partito che smania per aumentare le proprie cadreghe nei municipi e nei consigli comunali il prossimo 5 aprile?
Pori nümm... usiamo l'espressione dialettale prima che qualche sinistrato pretenda di proibire l'uso del dialetto perché "irrispettoso nei confronti di migranti in arrivo da altre culture".
*Consigliere Nazionale e Municipale di Lugano, Lega