LUGANO - Svelato il mistero: niente candidature ticinesi al Consiglio Federale o annunci shock, ma la richiesta di abolire, per via parlamentare, il taglio sui sussidi di cassa malati deciso dal Gran Consiglio nell'ambito dell'ultimo preventivo e sul quale pende un referendum lanciato dal partito socialista. È questa la proposta che il Centro ha messo sul tavolo durante una conferenza stampa tenuta oggi a Lugano dal presidente Fiorenzo Dadò e dal capogruppo Maurizio Agustoni. Una conferenza stampa convocata lo scorso weekend e il cui contenuto è rimasto top secret fino all'ultimo. Di qui la ridda di voci e speculazioni sul misterioso contenuto della comunicazione.
Ma veniamo al contenuto della proposta, contenuta in un'iniziativa elaborata. Leggiamo: "Il Preventivo, tenuto conto di circostanze (in particolare aumento dei premi di cassa malati) e modifiche legislative intervenute dopo la presentazione del Messaggio e degli emendamenti approvati durante la discussione parlamentare, è stato approvato con un deficit di ca. 96.6 milioni di franchi. Il Consiglio di Stato, in base al rendiconto intermedio a fine settembre 2024, ha comunicato che il Consuntivo 2024 potrebbe chiudere con un disavanzo di 104.2 milioni di franchi, a fronte di un Preventivo di milioni di 130.8 milioni di franchi, pertanto con un miglioramento di 26.6 milioni franchi".
"Dopo l'approvazione del Preventivo 2025 - si legge ancora nel testo dell'iniziativa - è stato comunicato che la Banca Nazionale Svizzera distribuirà al cantone Ticino una partecipazione agli utili di ca. 80 milioni di franchi.
Questo significa che, se nel 2025 si verificherà lo stesso miglioramento registrato (al 30.09.2024) nel 2024, 1 conti potrebbe chiudere con un utile di esercizio di ca. 10 milioni di franchi, dato che al deficit previsto di 96.6 milioni di franchi si aggiungerebbero 80 milioni di utili BNS e ca. 26.6 milioni di miglioramento dovuto alla natura prudenziale del Preventivo (per un totale di 106.6 milioni di franchi di miglioramento). L'impatto per i conti pubblici della modifica dell'art. 32a cpv. 3 LCAMAI è stata stimata in 10.8 milioni di franchi. Per i sottoscritti iniziativisti è evidente che se il Preventivo 2025 avesse presentato un utile di esercizio di ca. 10 milioni di franchi, il Gran Consiglio, e comunque non chi scrive, non avrebbe approvato una riduzione dei sussidi di cassa malati di ca. 10 milioni di franchi..".