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Sanità
22.09.23 - 18:020

Chi non vuole il generico, paghi di più

È una delle misure di un pacchetto di ordinanze che dovrebbero portare a risparmiare 250 milioni di franchi all'anno. Anche i medici dovrebbero prescrivere più generici

BERNA - Fare in modo che chi sceglie un farmaco maggiormente costoso rispetto a un generico, se non c'è una precisa indicazione per motivazioni mediche: è una delle ricette dell Consiglio Federale per favorire l'uso dei generici e abbassare i costi. Al momento, la partecipazione ai costi, esaurita la franchigia, è del 10%, che può salire al 20% in caso di medicamenti più cari ma con lo stesso principio attivo.

Adesso la nuova ordinanza del Governo, parte di un pacchetto di misure sul mondo dei farmaci e dei rimborsi, è volta a aumentare la cosiddetta aliquota differenziata dal 20 al 40%. "Se per motivi d'ordine medico dimostrati non è possibile dispensare generici, l'assicurato potrà ancora acquistare un preparato originale più costoso senza che gli sia applicata un'aliquota percentuale maggiorata", ha detto in merito Alain Berset.

Anche i medici sono invitati a prescrivere più spesso farmaci generici, dove non esista una esigenza particolare dal punto di vista terapeutico.

Si tratta di misure che potrebbero portare a risparmiare 250 milioni di franchi l'anno. 

Tra le ordinanze, ve ne sono altre per  agevolare l'accesso ai medicamenti di importanza vitale e migliorare la trasparenza per il rimborso dei preparati. 

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