Cronaca
15.03.17 - 11:470
Aggiornamento: 21.06.18 - 14:17
La seconda possibilità di uno degli aggressori di Tamagni: ora lavora al Civico
Ha fatto discutere l'indiscrezione dell'assunzione del giovane presso l'EOC. che conferma: è assistente di cura con un contratto a tempo determinato, e è stato scelto dopo una regolare selezione
LUGANO - Ieri a lanciare la notizia erano stati i colleghi del Mattinoline, segnalando una lettera infuriata di una persona che si lamentava di come le brave persone non trovassero lavoro, mentre chi aveva commesso delitti sì... Nella fattispecie, ci si riferiva a uno dei tre giovani che parteciparono all'aggressione di Damiano Tamagni, ucciso al Carnevale di Locarno nel 2008.
Il ragazzo, coinvolto con un ruolo minore, dopo aver scontato la sua pena di 30 mesi (anche se fu scarcerato dopo soli 14), ora è stato assunto all'EOC, dove è assistente di cura presso l'ospedale Civico di Lugano.
Lo stesso ospedale ha confermato l'indiscrezione, spiegando che il contratto è a tempo determinato. "È nell'ambito di una regolare procedura di selezione, in base alle sue qualifiche professionali e alla sua esperienza acquisita in diverse strutture del settore", precisa l'Ente Ospedaliero, che ha verificato anche il casellario giudiziario della persona in questione.
Inutile dire che la notizia ha suscitato scalpore. Una persona che sconta la sua pena ha diritto a una seconda possibilità? Per quasi tutti, sì (oltretutto, ricordiamo, il ragazzo in questione ha avuto un ruolo meno importante rispetto ai due amici condannati a 10 anni per l'omicidio Tamagni), ma i mugugni riguardano il fatto che il posto di lavoro sia nel settore pubblico.