Cronaca
21.05.17 - 17:070
Aggiornamento: 21.06.18 - 14:17
Il PPD non perde tempo, "Lugano, ora abbassa il moltiplicatore"
Il gruppo ritiene "inammissibile far pagare due volte la tassa" e chiede "cosa si vuol fare per aiutare le due categorie sfavorite dal voto, ovvero famiglie con bambini piccoli e anziani"
LUGANO - La tassa sul sacco è passata alle urne, anche se Lugano l’ha bocciata nettamente. E ora cosa succederà? Il gruppo PPD e Generazione Giovani non ha esitato a chiederlo al Municipio, con un’interrogazione.
Dopo aver preso atto del risultato, e aver “constatato tuttavia che i votanti di Lugano hanno respinto chiaramente tale modifica”, sottolinea di aver “sempre presente che a Lugano da diversi anni non si preleva alcuna tassa concernente lo smaltimento dei rifiuti (i cui costi vengono coperti dalle imposte comunali)”.
Dunque tutti i consiglieri comunali dei due gruppi (il capogruppo Michel Tricarico, Giovanni Albertini, Anna Beltraminelli, Lorenzo Beretta Piccoli, Sara Beretta Piccoli, Benedetta Bianchetti, Armando Boneff, Michele Malfanti e Angelo Petralli) vogliono “richiamare l'attenzione sulla propria costante e coerente azione politica, volta a riportare la nostra Città nell'alveo della legalità in materia di rifiuti e nel contempo a far pagare al cittadino e alle famiglie il costo più basso possibile: come dimostrato dalla mozione PPD sul «SaccoBello», (risalente al 2010) e più recentemente dal ricorso presentato al Tribunale amministrativo dal PPD – quale unico partito di Lugano – contro la decisione politica della maggioranza del Consiglio di Stato di censurare la soluzione adottata dal Consiglio comunale di Lugano e a difesa dell'autonomia comunale”
“Ciò premesso e poiché è inammissibile far pagare ai cittadini due volte la stessa cosa, il Gruppo PPD e GG invita il Municipio ad abbassare il moltiplicatore d'imposta comunale di una percentuale analoga all'importo incassato attraverso l'introduzione di questa nuova tassa”.
Dunque, le domande sono:
“1) Se, quando e per quale importo il Municipio intende abbassare il moltiplicatore d'imposta comunale.
2) Se e in che modo il Municipio intende venire in aiuto delle categorie maggiormente sfavorite dall'introduzione di questa nuova tassa sul sacco: e cioè in particolare le famiglie con bambini piccoli e le persone anziane”.