LOCARNO MONTI – La fine del mese di luglio potrebbe essere caratterizzata dal ritorno di un periodo di canicola che, con tempi che variano da regione a regione, dovrebbe interessare l’intero Paese. È l’allerta di Meteo Suisse, che sulla base delle ultime previsioni mensili del Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF) intravvede la probabilità di un’ondata di caldo africano nella seconda metà di luglio.
Si ricorda che gli avvisi di ondate di caldo si basano sulla temperatura media giornaliera, intesa come la media tra la temperatura minima e quella massima. Infatti, il pericolo delle ondate di caldo non è legato solo alla temperatura massima, ma anche alle temperature notturne che rimangono elevate. Ad esempio, più di due giorni consecutivi con una temperatura media superiore a 25°C comportano un'allerta di grado 3.
“Attualmente siamo già in una situazione anticiclonica, ma il legame con le situazioni canicolari è dato dalla posizione in cui ci si viene a trovare rispetto all’anticiclone – spiega Meteo Suisse - Al momento la Svizzera si trova sul fianco orientale di un anticiclone che si estende dalle Azzorre all’Europa occidentale. Questa posizione fa sì che sul nostro Paese sia presente un flusso da nord con della Bise nei bassi strati a nord delle Alpi e non una corrente da sud-ovest calda, come è stato il caso a metà giugno quanto ci siamo venuti a trovare sul fianco occidentale dell’anticiclone. Cosa dovrebbe cambiare allora per ritrovarci fra una settimana in una potenziale situazione di canicola? Il centro dell’anticiclone dovrebbe avvicinarsi alle nostre regioni, in modo che una corrente da sud-ovest trasporti dell’aria calda dall’Africa del nord”.
Da notare che la Svizzera potrebbe rimanere comunque al margine delle zone con le temperature più elevate, che toccheranno probabilmente il sud della Francia e il nord dell’Italia.
Allo stato attuale, la probabilità di avere temperature medie superiori a 25 °C per 8 giorni consecutivi tra il 15 e il 22 luglio nelle regioni di pianura a sud delle Alpi, nel bacino del Lago di Ginevra e nella pianura del Rodano, è superiore al 70%. Anche le altre regioni di pianura saranno toccate tra il 17 e il 22 luglio, a tratti con una probabilità leggermente inferiore, ma sempre elevata (più del 50%). Sempre stando alle previsioni, la Svizzera tedesca dovrebbe essere colpita dalla canicola con un po’ di ritardo. Per quanto riguarda le temperature massime e minime, si stima che in alcune regioni superino i 35°C di giorno e non scendano sotto i 20°C durante la notte.
In conclusione, benché un'ondata di caldo eccezionale con assenza di piogge (si prevede che non piova fino a settembre) sia molto probabile, la sua intensità e durata sono ancora incerte. Anche se le temperature massime non saranno necessariamente estreme, il fatto che molto probabilmente questo periodo di caldo durerà almeno una settimana potrà renderlo pericoloso per le persone più vulnerabili.