
BERNA - Prima del Coronavirus, la maggior parte degli svizzeri e non solo non aveva mai conosciuto il telelavoro. Costretti a stare a casa durante la pandemia, in molti hanno usato lo smart working e diverse aziende non sono più tornate indietro o hanno promosso forme ibride.
Ora la crisi energetica rischia di far tornare di moda il lavoro agile da casa. Lo anticipa il bisettimanale Beobachter, in edicola nei prossimi giorni.
Tra di esse ci sarebbe per esempio la Posta o Novartis. Tutti sono alla ricerca di un modo di risparmiare sul riscaldamento degli uffici.
A livello di legge non ci sono norme scritte e gli esperti ritengono che la via migliore sia che le aziende si mettano d'accordo coi dipendenti, soprattutto in condizioni eccezionali, tra cui sicuramente la crisi energetica potrebbe rientrare.