BELLINZONA - La sinistra lancia la raccolta firme per abolire i livelli alle scuole medie: PS, Più Donne, Comunisti e Giovani Comunisti, oltre al SISA, non hanno dubbi: è ora di cambiare un sistema che non fa altro che penalizzare gli allievi più deboli.
E fra di essi, in particolare quelli che vengono da famiglie meno abbienti, che faticano a pensare di dare una mano ai ragazzi o di pagare loro delle lezioni. Ma per chi frequenta i livelli B, alcune porte si chiudono già prematuramente, per molti troppo presto.
Qualche settimana fa il Gran Consiglio ha detto no alla sperimentazione per il superamento del modello dei livelli. E così, è stato spiegato in conferenza stampa, non rimane altro che la raccolta firme, che se riuscisse, con 7'000 sottoscrizioni entro luglio, porterebbe il Consiglio di Stato a dover organizzare un’introduzione graduale della riforma per sedi durante tre anni.
Per il co-presidente del PS Fabrizio Sirica, la bocciatura è stata meramente politica. "Si è trattato di una contrarietà da politichetta, senza un vero dibattito sul merito, solo per colpire un consigliere di Stato. Questo a danno di migliaia di allievi e famiglie che vivono un’ingiustizia sociale profonda. L’ultima arma ora a disposizione è l’iniziativa popolare".
È sinistra contro destra, dunque, sul tema.