BELLINZONA - “Norman Gobbi è stato reintegrato nelle sue funzioni a capo della Polizia?”. Lo chiedono con una punta di sarcasmo i deputati del Movimento per il socialismo Giuseppe Sergi e Matteo Pronzini. L’interrogazione si riferisce alla presenza e al discorso del consigliere di Stato, sabato scorso, alla cerimonia di fedeltà alla Costituzione e alle leggi dei diplomati alla Scuola di polizia. Cerimonia alla quale era pure presente il presidente del Governo Christian Vitta.
Il 27 marzo il direttore del Dipartimento istituzioni si era autosospeso dalla direzione politica della Polizia – attribuita provvisoriamente al supplente Claudio Zali – in seguito all’apertura dell’inchiesta penale sull’incidente che l’ha coinvolto nella notte tra il 13 e il 14 novembre. Il Ministero pubblico ha chiaro di non aver rilevato elementi penalmente rilevanti nei confronti di Gobbi, nonostante tre quadri della Cantonale siano ancora indagati.
“Siamo rimasti sorpresi – scrivono Sergi e Pronzini - al di là delle parole pronunciate dal capo del Di, dalla sua presenza a questa cerimonia, vero e proprio atto ufficiale nella sua qualità di responsabile politico della Polizia cantonale”.
Alla luce di queste considerazioni, i deputati dell’Mps chiedono al Consiglio di Stato se abbia revocato la decisione del 27 marzo 2024, in caso affermativo quando e, in caso contrario, “per quale ragione il consigliere Gobbi ha presenziato ed è intervenuto a una cerimonia che assume, nel contesto attuale, un significato non solo simbolico, ma fortemente politico”.