Carlos Sainz rapinato del suo orologio da 500mila euro in centro a Milano

MILANO - Brutta avventura domenica sera per Carlos Sainz, al rientro dal GP di Monza, dove ha guadagnato il terzo posto.

Il pilota Ferrari è stato rapinato del suo orologio all’uscita dell’Armani Hotel in via Manzoni, un Richard Mille modello Alexander Zverev del valore di 500mila euro. A confermarlo la questura di Milano, che ha ricostruito l’episodio, avvenuto intorno alle 20:30. Tre nordafricani di 18, 19 e 20 anni si sono avvicinati al pilota e gli hanno strappato l’orologio dal polso sinistro, per poi scappare verso via Montenapoleone.  Immediatamente Sainz, che era in compagnia del suo manager, e alcuni passanti che hanno assistito alla scena, si sono lanciati all’inseguimento dei malviventi per le vie del Quadrilatero della Moda, fino a bloccarli. 

Uno dei rapinatori è stato fermato in via Pietro Verri dal ferrarista spagnolo, un altro è stato bloccato in via della Spiga dal suo manager mentre il terzo ha terminato la sua fuga poco distante, intercettato da un altro componente dello staff del pilota con la collaborazione dei passanti.

La polizia di Stato nel frattempo è accorsa con diverse volanti, arrestando i tre, tutti cittadini marocchini. A loro carico l’accusa di rapina in concorso ai danni del pilota spagnolo. Recuperato l'orologio, Carlos Sainz ha potuto finalmente tirare un sospiro di sollievo e andare a godersi i festeggiamenti per il terzo posto, dietro alle Red Bull di Max Verstappen e Sergio Perez.