BELLINZONA - Un presidio di fronte al cantiere dove è avvenuto il dramma, per sensibilizzare sulla condizione degli operai che lavorano nell'edilizia, dato che non solamente ogni morte è di troppo bensì "ogni caso a rischio è uno di troppo".
Il sindacato UNIA invita a una mobilitazione per venerdì 25 novembre, alle ore 12.15, in via Ghirighelli dove il 9 novembre ha perso la vita un operaio 44enne.
UNIA spiega di aver più volte tematizzato l'importanza della sicurezza sui cantieri, ottenendo risposte definite "trancianti" dai dipendenti: "la fretta vince su tutto, la quantità prevale sulla qualità, in un gioco al massacro che mette però a rischio delle vite umane e che non possiamo accettare".
Anzi, per il sindacato non si tratta di incidenti o morti bianche, bensì di omicidi o tentati tali, troppo spesso.
Il sistema del subappalto è ritenuto un mondo che porta a ritmi di lavoro folli, con conseguenti rischi.
"È ora di chiamare ad una reale e concreta presa di responsabilità gli attori protagonisti del settore sul tema della sicurezza. Imprese ma anche committenti, organi di controllo e studi di progettazione affinché il tema della sicurezza rafforzi la sua centralità all’interno del posto di lavoro attraverso prevenzione, formazione, maggiori controlli e basi legali più incisive. E l’invito, pressante, affinché magistratura e forze di polizia intervengano nei casi di incidente in modo professionale, approfondito, rapido ed efficiente!", si legge nel volantino che invita al presidio.